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Chi sono - Fabrizio Goffredi chimico, libero professionista
Il mio progetto. Mettere le mie capacità al servizio della tua idea di sviluppo aziendale.
Fabrizio Goffredi - Chimico - Consulente Aziendale
Il mio iter professionale (in breve)
Laurea in chimica nel 1990, con il massimo dei voti, e iscrizione all’albo professionale dell’ordine dei chimici, nel 1991.Curioso osservatore dei fenomeni fisici ed appassionato risolutore di problemi pratici, dopo la laurea, concentro la mia attenzione professionale sul mondo della ricerca chimica. Prima nel mondo accademico e poi, nel 1992, in ambito industriale dove svolgo la mia attività di ricercatore chimico industriale sino al 2014.
Calorimetria di reazione e sviluppo di processi produttivi intrinsecamente sicuri; dimensionamento di operazioni unitarie, sviluppo di nuove vie di sintesi, valutazione e gestione del rischio chimico sono oggetto delle mie indagini di ricerca, presso il centro di ricerca chimica applicata della divisione chimica SNIA, durante oltre un decennio.
Dal 2005 opero all’interno di una società di ricerca chimica a contratto e collaboro con importanti gruppi industriali italiani ed internazionali impegnati nella ricerca e sviluppo di nuove vie di sintesi e di processi produttivi innovativi più efficienti e a minore impatto ambientale.
Nel periodo 2010-2012, nell’ambito del VII Programma Quadro, collaboro con aziende italiane ed europee allo sviluppo di processi continui per la produzione e la purificazione di principi attivi per l’industria farmaceutica: progetti Pharmagen e CCrystal. Nello stesso periodo coordino lo sviluppo di un originale processo elettrochimico, per la produzione industriale di un composto inorganico, protetto da un Brevetto Europeo nel 2012.
Il mio ruolo di consulente
Nel 2014 intraprendo la mia attività di consulente aziendale ed inizio ad esplorare gli ambiti tecnologici e produttivi dove mettere a frutto il metodo di lavoro acquisito in 25 anni di esperienza, con l’obiettivo di offrire al cliente il vantaggio competitivo necessario a migliorare il suo posizionamento sul mercato e aumentare i margini operativi della sua attività.La mia consulenza si rivolge a piccoli e grandi produttori alla ricerca della qualificazione di un prodotto-servizio in cui la chimica, scienza trasversale, abbia un ruolo di rilievo. Gli ambiti di elezione sono: il chimico farmaceutico, l’alimentare (enologia, lattiero caseario, industria olearia), la cosmesi e la detergenza (cura della persona). Recepire le incalzanti normative comunitarie richiede oramai alle aziende la gestione quotidiana di un numero crescente di problemi legati agli aspetti ambientali e alle specifiche dei prodotti.
La competenza chimica oggi è determinante.
Il mio ruolo di consulente è stare al tuo fianco, nel momento in cui è utile ed opportuno, e mettere a disposizione la mia esperienza per consentirti di raggiungere i tuoi obbiettivi.
Le mie passioni
I Viaggi - Imparare esplorando
Nella vita coniugo da sempre la passione per i viaggi, lo sport e la vita all’aria aperta con la curiosità e l’interesse tecnologico e dedico il mio tempo libero a viaggiare in Italia ed Europa visitando aziende d’eccellenza nel settore della produzione vitivinicola (Chianti, Toscana, Piemonte, Sicilia, Borgogna, Bordeaux, Cognac, Champagne, Porto, Jerez de la Frontera), lattiero-casearia (Campania, Toscana, Lombardia, Francia), olearia (Toscana, Puglia, Sicilia, Grecia, Spagna).Viaggiare mi consente, inoltre, di seguire l’evoluzione del marketing dei settori enologico e caseario soprattutto nell'ambito dei vini di grande qualità e dei derivati fermentati del latte fresco, due prodotti alimentari a cui dedico particolare attenzione.
La chimica incontra la tecnologia
Essere ricercatore chimico richiede un costante e continuo aggiornamento delle conoscenze in ambito chimico e tecnologico, ma mi sprona ad approfondire conoscenze “trasversali” che ai miei occhi appaiono in modo chiaro, funzionali al voler essere in pieno uomo del mio tempo. Così, sin dal loro primo apparire, non mi sono potuto sottrarre al fascino dei computer e della loro capacità di eseguire le istruzioni impartite in modo veloce e ripetuto, senza mai lamentarsi. Ormai da molti anni i computer che uso a casa sono cloni assemblati in proprio. Ma l'entusiasmo per le nuove tecnologie e l'innovazione è grande e l’arrivo del web e delle reti mi fa intravedere che il mondo si sta proiettano in una nuova dimensione. E così nel lontano 1999, unisco la mia passione per il vino, l’enologia e il web e collaboro, insieme a mia moglie e a un amico, alla creazione e alla pubblicazione in rete di un sito divulgativo sul mondo del vino e sul buon bere, visto con gli occhi di un chimico (www.italyeno.com). Ciò mi permette di acquisire e sviluppare conoscenze che poi applico in ambito professionale dove gestisco per un decennio il servizio di posta elettronica. Quella stessa passione oggi mi consente di pubblicare il mio nuovo sito personale e di mettere in cantiere il progetto di un Blog che affronti la chimica dal punto di vista di chi la chimica ha contribuito a farla in oltre 25 di attività in un laboratorio di ricerca.Vita e sport all'aria aperta
Ma le mie passioni non finiscono qui, dopo l’informatica, la mia seconda passione è la mountain bike. In questo caso, credo che la contiguità con la ricerca sia il fascino per la salita. E sì, perché se vuoi divertirti con la mountain bike di salite devi farne tante! Come nella vita o se preferisci, come nella ricerca, chi va in mountain bike sa che al termine di una salita e di una grande fatica prima o poi c’è il premio: una bella discesa magari lungo un avventuroso single track.Altri interessi
Information technology, web design, search engine optimization (SEO), enologia, lavorazione del legno, meccanica, elettronica, programmazione.La mia storia (con qualche dettaglio in più...)
Gli inizi
Figlio di un docente universitario, trascorro la giovinezza muovendomi in un ambiente scientifico accademico.Ho sempre avuto una spiccata predisposizione a mettere a frutto le mie conoscenze e le mie capacità di osservazione dei fenomeni fisici nella risoluzione pratica di problemi. Per tale ragione, sin da adolescente, svolgo esperienze lavorative lavorando in ambito caseario (produzione e confezionamento di burro in una azienda Cremonese) e nella ristorazione (cameriere e aiuto cuoco a Manchester).
Giunto al termine degli studi accademici inizio la carriera professionale svolgendo attività di ricerca chimica presso l’Università di Palermo, dove collaboro con il prof. Vincenzo Turco Liveri e il prof. Lorenzo Pellerito. Durante il lavoro di tesi e dopo la laurea, mi occupo dello studio di sistemi in ambito chimico-biologico. L’attività di quel periodo è descritta in alcune pubblicazioni scientifiche suddivise in articoli, (Art. 1, Art. 2, Art. 3, Art. 4), su riviste nazionali e internazionali, e comunicazioni a convegno.
Di quel periodo è anche l'esperienza professionale presso due istituti tecnici professionali statali in qualità di docente di chimica.
La prima svolta importante
Spinto dalla voglia di esplorare il mondo e di mettere alla prova l'attitudine a risolvere problemi di natura tecnica in un ambito professionale applicativo, nel 1992 mi trasferisco in Friuli per proseguire la mia carriera di ricercatore chimico in un contesto industriale.L’opportunità di entrare nel mondo della ricerca chimica industriale si presenta sotto forma di un Progetto di Formazione biennale, organizzato e gestito da SniaRicerche. Il piano formativo prevede un percorso articolato e motivante in cui periodi in aula si alternano a periodi di affiancamento operativo in centri di ricerca industriale ed universitaria, sia italiani che europei.
In questo periodo lavoro presso il centro di ricerca chimica applicata dello stabilimento di Torviscosa (UD) e strutturo le mie conoscenze sugli aspetti tecnici, contabili, gestionali e relazionali della vita aziendale, sotto gli insegnamenti di docenti ISVOR FIAT.
Durante uno stage universitario di sei mesi, presso il DICAMP di Trieste (DIA), sviluppo un modello predittivo delle proprietà reologiche di sostanze pure e loro miscele in collaborazione con il prof. Ireneo Kikic e il prof. Maurizio Fermeglia.
Gli anni della ricerca industriale
Nel 1994, conseguo la qualifica di ricercatore chimico industriale ad alta specializzazione, e vengo assunto presso il centro di ricerca chimica applicata dello stabilimento industriale di Torviscosa (UD) appartenente alla divisione chimica del gruppo societario.Gli anni dal ‘94 al 2005 sono anni d’importante crescita professionale e personale all’interno di uno degli ultimi grandi gruppi chimici industriali privati italiani. La mia attività si svolge nell’ambito di un progetto di rilancio del settore chimico della SNIA dove è prevista la realizzazione di un impianto multifunzionale dedicato alla produzione di intermedi di chimica fine, ed il contemporaneo sviluppo dei processi chimici da implementare sul nuovo impianto (Art. 5).
In questo periodo maturo una notevole esperienza nell’applicare gli studi di calorimetria di reazione alla determinazione del rischio chimico nei passaggi di scala (refrigerazione, riscaldamento, studio delle velocità di reazione, dimensionamento delle operazioni unitarie), dando un apporto determinante alla realizzazione di processi produttivi intrinsecamente sicuri. Lavorare per lungo tempo in un contesto produttivo soggetto alla direttiva Seveso, relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi alla manipolazione e l’utilizzo in impianti produttivi di agenti chimici pericolosi, mi permette di acquisire dimestichezza sulle tecniche di analisi, valutazione e gestione del rischio chimico in ambienti industriali (Hazop).
All’inizio degli anni 2000, intanto, il mutato scenario economico internazionale orienta l’attività di ricerca chimica dell'azienda verso prodotti a più alto valore aggiunto. Gli anni 2001-2005, quindi, mi vedono impegnato in un percorso di approfondimento di conoscenze sulle pratiche di lavorazione GMP e GLP e sulle tecnologie e metodiche di lavoro utilizzate nella preparazione d'intermedi avanzati di API (principi attivi dell’industria farmaceutica).
La ricerca chimica a contratto
Nel marzo 2006, una riorganizzazione aziendale, porta allo spin-off del centro ricerche. Il cambio di assetto societario determina la profonda trasformazione della mia attività professionale giacché la nuova azienda nasce con l'obiettivo di offrire servizi di ricerca chimica al mercato nazionale e internazionale, e non più solo alla società capofila. La sfida del libero mercato è impegnativa, ma rappresenta anche uno stimolo e un'opportunità di crescita professionale, perché mi consente di uscire dalla logica del committente unico e mi offre la possibilità di cimentarmi nella risoluzione di problematiche diversificate e di interagire con clienti coinvolti in ambiti di attività industriale differenti.Il bilancio del periodo tra il 2007 e il 2014, in cui svolgo attività di ricerca chimica a contratto, è positivo e soddisfa le mie aspettative. Questo periodo mi offre l’opportunità di lavorare in un ambiente internazionale collaborando a due progetti del VII Programma Quadro: Pharmagen e CCrystal, mi permette di ampliare il network di conoscenze internazionali e di collaborare con aziende tecnologiche in grado di sviluppare apparecchiature produttive e sistemi di controllo innovativi. Posso inoltre coltivare e mantenere viva la rete di contatti in ambiente universitario. Tra il 2010 e il 2012, inoltre, si materializza finalmente l'opportunità di mettere a frutto e dare piena espressione all’esperienza maturata in lunghi anni di attività di ricerca e sviluppo.
Dall'idea all'impianto produttivo
In quel periodo contribuisco in modo decisivo allo sviluppo di una tecnologia chimica innovativa: un originale processo elettrochimico per la produzione industriale di un composto inorganico, protetto da un Brevetto Internazionale nel 2012.Sviluppare in laboratorio una nuova tecnologia e coordinare con successo la successiva implementazione alla scala pilota industriale, partendo da una formula scritta su un foglio di carta, è un'avventura professionale avvincente ed un momento di crescita personale che mi regala grandi soddisfazioni. Un obbiettivo professionale raggiunto utilizzando competenze trasversali e ad ampio spettro e frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo complesso, durante il quale si rende anche necessaria la realizzazione “ad hoc” di alcuni componenti tecnologici in grafite isostatica sviluppati e messi a punto collaborando con una società leader mondiale in questo settore.
Dopo aver raggiunto quest’importante risultato inizio a ricercare nuovi stimoli e obbiettivi professionali da raggiungere nel contesto lavorativo in cui opero, mentre le necessità contingenti dell’azienda determinano il graduale ridimensionamento delle aspettative e delle motivazioni professionali mie e dei miei colleghi. E così, dopo aver riflettuto un po’ su quanto sta accadendo, realizzo come l'aver acquisito piena consapevolezza delle mie competenze mi stia portando verso la conclusione del ciclo di vita aziendale che ha determinato la loro genesi.
La sfida della libera professione
Il riposizionamento strategico aziendale avvenuto ad inizio 2014, mi convince definitivamente ad affrontare la nuova sfida: la prosecuzione naturale del mio percorso professionale, iniziato 25 anni prima, sarà utilizzare il mio patrimonio di risorse e di esperienze per continuare ad analizzare e risolvere problemi in un contesto diverso e in veste di chimico indipendente e libero professionista.Così decido di concedermi un periodo di pausa durante il quale sviluppare l'idea imprenditoriale a cui attualmente sto lavorando. Il primo risultato tangibile dell'attività da libero professionista è sotto i vostri occhi: state leggendo un sito progettato e realizzato in modo autonomo e indipendente, pensato per raccontarmi ma, anche e soprattutto, per comunicarvi la passione e la dedizione con cui da sempre svolgo il mio lavoro, qualunque esso sia.
Presente e futuro
Oggi, a distanza di alcuni mesi dalla scelta della libera professione, sono pronto a mobilitare tutte le mie risorse professionali nella ricerca di soluzioni economicamente e tecnicamente sostenibili ai vostri problemi, utilizzando la stessa passione, determinazione e volontà che mi hanno sempre contraddistinto.Chi mi conosce bene e ha già avuto occasione di essere mio cliente, conosce la serietà e la determinazione con cui da sempre porto avanti il mio lavoro. Per invogliare i nuovi clienti posso solo aggiungere che scegliere la consulenza chimica di un libero professionista come me, che non ha aspettato la fine della carriera aziendale per affrontare la sfida di una nuova vita professionale, offre una garanzia in più perché il mio successo economico dipenderà dal raggiungimento dei vostri obiettivi ed avrò una motivazione aggiuntiva che mi allontanerà dalla tentazione di sottovalutare i vostri problemi.
Se hai l'impressione che una consulenza chimica possa esserti di aiuto, contattami e vedrai che non resterai deluso.
In conclusione...
Sei arrivato sin qui e te ne do atto, sei stato perseverante! Non esitare oltre, scegli il modo con cui contattarmi, Telefono, E-mail, Skype e inizia a raccontarmi il tuo problema o la tua esigenza in modo da farmi capire come posso mettere la mia competenza a tua disposizione.Bene, direi che a questo punto di me sai quasi tutto, e comunque il resto spero di riuscire a raccontartelo di persona.
Grazie per il tuo interessamento.
A presto,
Fabrizio